FOCACCIA RIPIENA CON FARINA DI FARRO INTEGRALE

FOCACCIA RIPIENA CON FARINA DI FARRO INTEGRALE

FOCACCIA RIPIENA CON FARINA DI FARRO INTEGRALE

FOCACCIA RIPIENA CON FARINA DI FARRO INTEGRALE

Amo le focacce ripiene, proprio perchè dentro ci metto quello che mi pare, apro la dispensa e butto dentro. Ottima in questo periodo, proprio per svuotare il frigo da formaggi e salumi, prima di partire per le tanto amate vacanze. Quindi basta impastare e spazio alla vostra fantasia.

FOCACCIA RIPIENA CON FARINA DI FARRO INTEGRALE

Ingredienti per l’impasto (focaccia di diametro 26-28 cm)

  • 250 gr di farina di farro spelta (oppure grano tenero)
  • 150 gr di farina di farro spelta integrale (oppure semola rimacinata)
  • 100 gr di farina di farro dicocco (oppure semola rimacinata)
  • un grammo di lievito di birra secco
  • mezzo cucchiaino di miele
  • 270 gr acqua fredda
  • 30 gr di strutto (potete sostituire con olio extravergine d’oliva)
  • 8-10 gr di sale

Ingredienti per il ripieno: (potete personalizzarlo come vi pare)

  • una scatoletta di tonno ben sgocciolata
  • qualche fetta di salame piccante
  • una decina di olive verdi
  • mezza cipolla rossa dolce
  • qualche pezzetto di pomodoro, io ho usato dei pomodori pelati ben sgocciolati
  • 150-200 gr di mozzarella a pezzetti

Io uso un semplicissimo impasto diretto, metto in planetaria le farine setacciate, il lievito secco e il miele, inserisco il gancio e inizio ad impastare inserendo l’acqua a filo. Quando l’impasto sarà incordato aggiungere lo strutto e il sale, terminare di impastare, quando gli ingredienti saranno tutti ben assorbiti e l’impasto sarà nuovamente incordato come in foto.

focaccia ripiena piccante

Metto l’impasto in una ciotola, copro con pellicola e dopo un’ora metto in frigo per almeno 12 ore.

In queste ore l’impasto sarà lievitato molto lentamente, noterete sicuramente delle differenze di lievitazione, in base alla stagione.

In inverno infatti dopo le ore di sosta in frigo, consiglio sempre di mantenere l’impasto a temperatura ambiente fino al raddoppio del volume. In estate invece, non serve, io lo spezzo direttamente da freddo, tornerà a temperatura ambiente dopo pochissimo tempo.

Se non avete tempo o voglia, potete raddoppiare la dose di lievito e aspettare che cresca in giornata, tenendo l’impasto coperto con pellicola e in un posto caldo, come per esempio il forno spento.

In ogni caso la cosa importante è che l’impasto raddoppi di volume prima di procedere.

Il giorno dopo, verso l’impasto in una spianatoia infarinata (io uso farina di riso, ma va benissimo la classica semola rimacinata) divido l’impasto in due pezzi uguali, e arrotondo un pochino. Copro il tutto e attendo un’ora.

Stendere l’impasto con il mattarello, tenendo la forma rotonda, per rivestire la teglia scelta.

Passate del burro su tutta la superficie della teglia scelta, rivestire con la prima parte di pasta stesa, condire a vostro piacimento e ricoprire con la seconda parte di pasta già stesa e richiudete bene i bordi, creando il classico cordoncino tutto intorno.

Lasciare la focaccia a riposare per un’altra ora circa, vedrete se è pronta, quando “affondi un dito nell’impasto, se questo risale troppo velocemente, l’impasto deve ancora lievitare… se rimane affondato, allora la lievitazione è troppo avanti… se invece affondando un dito, la pasta risale lentamente, allora è al punto giusto”

A questo punto potrete accendere il forno e portarlo a temperatura massima (il mio arriva a 250°).

Infornare la FOCACCIA RIPIENA CON FARINA DI FARRO INTEGRALE nella parte più bassa del forno, per almeno 30 minuti, i tempi sono comunque molto relativi, dovete sfornare la focaccia quando la superficie sarà di un colore nocciola intenso.

Se volete ricevere gratuitamente le mie ricette e restare sempre aggiornati cliccate QUI e inserite la vostra email

Vi invito inoltre a diventare fan di cucinare insieme a te, clicca MI PIACE e se ti va di chiacchierare entra nel gruppo Cuochi per caso

 

 

Pubblicato da cucinareinsiemeate

Semplicemente ho dovuto imparare per spirito di sopravvivenza, e da cosa nasce cosa eccomi qui, speriamo bene!!!!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.