CONIGLIO RIPIENO

Ho sempre cucito e ricamato a punto croce, ma non mi era mai capitato di ricucire la pancia di un coniglio dopo averlo elegantemente farcito con un gustoso ripieno.
Tempo fa mia suocera mi fece assaggiare il coniglio ripieno e io ho voluto replicarlo.
Spesso il vicino di casa ci offre qualche bel coniglietto, non tanto piccolo, perchè questo pesava quasi tre kili, altro che quelli dei supermercati, qui abbiamo il vero sapore della carne, spesso mi chiedo perchè ci sia questa notevole differenza, sia in dimensioni che in gusto tra un animale allevato in fattoria e uno allevato industrialmente, e quando inizio a pensare alle risposte un brivido mi oltrepassa il corpo.

Si sente parlare di ormoni, di antibiotici e di tanto altro, e sinceramente non voglio nemmeno aprire l’argomento.
Cerco solo di aprire bene gli occhi e di evitare tanti cibi spazzatura e carni di provenienza ignorata, cerco di alimentarmi con quello che riesco a creare dalle mie mani o che perlomeno conosco le origini che spesso (per mia fortuna) sono completamente biologiche.
Per il ripieno del coniglio occorre:
interiora del coniglio
funghi misti
pangrattato
1 uovo
formaggio grattugiato
olio evo e sale qb
Naturalmente le dosi non riesco ad indicarle, ma se vi avanza tutto dipende dalle dimensione del coniglio, ma se vi dovesse avanzare del ripieno potete sempre fare delle polpettine il giorno dopo)
A parte un bel coniglio da riempire, e un contorno gustoso con patate, cipolle, qualche carota e lampascioni (una specie di cipolla che mangiano in Puglia ed è buonissima)
Prepariamo il ripieno, tagliando a dadini le interiora e i funghi, rosoliamo tutto in padella con un po’ d’olio e saliamo alla fine, mescoliamo il tutto con il pangrattato l’uovo e il formaggio, e riempiamo bene la pancia del coniglio.
Cucire bene bene e non riempirlo troppo, altrimenti farà la stessa fine che ha fatto a me, scoppierà e il ripieno uscirà fuori.
Mettere il coniglio un una teglia capiente, con abbondante olio evo, e salare da tutte le parti, versare un bicchiere di vino bianco e uno di brodo vegetale, aggiungere le patate tagliate a spicchi, la cipolla e i lampascioni, e coprire con un foglio d’alluminio, infornare a 200° fino a cottura desiderata. (nel mio caso ho impiegato più di un ora e mezza, ma molto dipende dalla dimensione del coniglio)
Il brodo per queste cotture è sempre utile averlo a portata di mano, qui trovi la ricetta del dado vegetale fatto in casa, così basterà prenderne un cucchiaino e aggiungere un bicchiere di acqua.
Adesso non vi resta che controllare la cottura di tanto in tanto, gli ultimi 5 minuti è consigliabile togliere il foglio che lo copriva per far asciugare bene il tutto e cercare di rendere croccanti le patate.
Far intiepidire prima di tagliare a fette il coniglio, nel mio caso è stata una missione impossibile, dato che in cottura si è aperto, ma a volte anche gli errori vanno ammessi, anche se il gusto è favoloso.
Servire una bella fetta di coniglio con il suo ripieno accompagnato dalle gustose patate

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Pubblicato da cucinareinsiemeate

Semplicemente ho dovuto imparare per spirito di sopravvivenza, e da cosa nasce cosa eccomi qui, speriamo bene!!!!!!

4 Risposte a “CONIGLIO RIPIENO”

  1. Tu che coltivi ortaggi e hai conoscenti che ti portano il coniglio sei fortunata e complimenti per la gustosa ricetta ,a parte le interiora che non mi piacciono

  2. Ciao Katia, sei veramente fortunata ad avere a disposizione un coniglio allevato in casa:)) il sapore è davvero tutta un’altra cosa, e la carne decisamente più sana e più di qualità rispetto lo stesso animale allevato industrialmente con sostanze certamente non salutari, nè per il coniglio nè per noi che lo mangiamo….
    la tua ricetta è una meraviglia, io adoro il coniglio e il tuo è di sicuro gustosissimo:))
    un bacione:))Rosy

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